Molte carenze nutrizionali si sviluppano in modo silenzioso, ma i loro effetti si manifestano progressivamente. La carenza di vitamina D, ad esempio, è diffusissima tra gli over 50, soprattutto in chi ha una scarsa esposizione al sole: ne risente il sistema immunitario, ma anche l’apparato scheletrico, aumentando il rischio di fragilità. Il magnesio, essenziale per il rilassamento muscolare, il metabolismo e l’umore, tende a diminuire con l’età e può causare crampi, irritabilità e stanchezza cronica. Le vitamine del gruppo B (B1, B6, B12 e niacina) sono coinvolte nel corretto funzionamento del sistema nervoso, e la loro carenza può influenzare negativamente memoria, attenzione e umore. Il Coenzima Q10, già citato per la produzione energetica, diminuisce con l’età e influisce anche sulla salute cardiovascolare. Infine, la luteina, un carotenoide prezioso per la salute degli occhi, è spesso carente nella dieta e diventa cruciale per contrastare l’affaticamento visivo e proteggere la retina dai danni della luce blu.